1. il primo pompino con ingoio.


    Fecha: 13/03/2018, Categorías: Anal Sexo Duro Voyerismo Autor: syssy2000, Fuente: xHamster

    Molte donne pensano al sesso orale come qualcosa di sporco, qualcosa d’innaturale, non confacente alle signore perbene. Invece così non è… Proprio tra le signore definite dalla società “perbene” è pratica molto diffusa. Il mio primo pompino l’ho tirato molti anni fa,lui era un calciatore di nome Peppe, allora avevo diciotto …20 anni ero da pochissimo tempo sposata e non avevo mai fatto ancora neanche mio marito un pompino con ingoio. Ricordo bene quella prima esperienza, era un pomeriggio d’estate, Peppe sei sette anni più grande di me, trascorreva il suo tempo libero a corteggiarmi nel negozio presso dove lavoravo . Peppe è il classico tipo scherzoso che non si sa mai quando parla seriamente, infatti era solito formulare le sue richieste con senso d’ironia ed io che ero profondamente attratta da lui, ogni sera appena uscivo dal lavoro voleva darmi un passaggio con la sua auto,fin quando non esitai molto ad accontentarlo. Decidemmo, così, di appartarci nella villa dove lui risiedeva, ricordo che Peppe appena entrati si calò il pantalone e mi presentò il suo attrezzo, era enorme e mi chiese, quasi sospirando, di baciarglielo… Io iniziai con delicatezza a farlo, accarezzandogli anche i testicoli. Ad un tratto mi afferrò la testa con le sue mani e mi piazzò il suo grosso uccello in bocca chiedendomi di succhiarglielo, ricordo che non durò molto, mi sentii subito la bocca piena ed il suo seme bollente scorrere giù tra le mie labbra. Da quella prima volta, di "tiramisù" al mio ...
    ... Cornuto marito ne ho fatti tanti e deve ringraziare a Peppe il quale è stato maestro ma, la mia bocca ha assaporato per la prima volta la sborra di Peppe. Anche mio marito adora sborrarmi dentro la bocca ,farmi succhiare l’uccello e ingoiare tutta la sborra, spesso me lo chiede nei momenti più impensabili della giornata, ed io lo accontento sempre. La situazione più bizzarra mi è capitata mentre ero seduta sulla tazza del gabinetto. Ricordo che lui, quella mattina, mi seguì in bagno e non appena mi posizionai sulla tazza per fare pipì si piazzò davanti al viso e mi offrì il suo gioiello. Iniziai a leccarglielo appoggiando le mie labbra sul suo cazzo già gonfio bagnandolo con la saliva, sentivo mio marito che iniziava a mandare gemiti di piacere, decisi di affondarlo tutto nella bocca, quasi a voler toccare l’ugola con la sua cappella, sentivo il suo cazzo palpitare ritmicamente mentre le mie gambe si aprivano sempre di più sulla tazza del gabinetto. Con una mano iniziai a toccarmi la figa ancora seduta sul cesso, bagnata di pipì e sentivo mio marito che mi incitava... poi tirò fuori il suo cazzo dalla mia bocca e mi sborrò copioso in faccia, anche io raggiunsi contemporaneamente l’orgasmo infilandomi le quattro dita della mano nella figa ormai dilatata dal piacere. La cosa più bella per me fu quando mio marito, dopo avermi inondata tutta la faccia della sua sborra, prese la mia mano ancora umida dei miei piaceri e la baciò, annusando poi le quattro dita per assaporarsi gli umori ...
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