1. Doppio adulterio.


    Fecha: 01/05/2018, Categorías: Anal Voyerismo Primera Vez Autor: syssy2000, Fuente: xHamster

    ... incontrare la bestia, ora potevo vederlo, un cazzo veramente lungo, una cappella grandissima, scura, dura. Era troppo invitante, lo afferrai con entrambe le mani segandolo, erano insufficienti a contenerlo tutto, me lo immaginavo già dentro chiedendomi se sarebbe entrato tutto, il pensiero mi procurò contrazioni pazzesca alla mia fica che era già bagnatissima tanto che il dito di mio cognato trovò la strada spianata verso l’interno, un dito adeguato alle misure del suo cazzo. Un barlume, mi staccai giusto il tempo di posizionare una specchiera posta al’angolo della stanza, di quelle che si girano e che consentono di avere la visuale intera, davanti ai piedi del letto e subito dopo mi misi a cavalcioni sul cognatino sbattendogli la fica sulla faccia in previsione di un 69. Mi specchiavo e vedevo riflesso il suo cazzo enorme avvolto dalle mie mani che lo segavano, un sguardo allo specchio, uno sguardo al cazzo, mentre la lingua di mio cognato mi lavorava la fica strappandomi gemiti di piacere e le sue mani mi accarezzavano i glutei. La bocca si calò sulla cappella, la lingua roteava intorno alla sua torre, con la cappella in bocca rivolsi lo sguardo allo specchio, la visione aumentò la mia eccitazione, ove possibile. Potevo vedermi a tratti mentre lo segavo e lo spompinavo, un cazzo bellissimo, ovviamente non riuscivo che a farne entrare una parte, una minima parte, fino a quando la cappella non andava a sbattere contro l’ugola riempiendomi la bocca, dalla quale usciva per ...
    ... essere leccato lungo la vena prorompente fino alle palle grosse, incredibilmente grosse. Lo volevo, strisciai la fica sul suo petto portandomi avanti, alzai il busto e, quando la mia fica toccò il suo cazzo, mi posizionai in modo tale da poterci strusciare sopra sentendolo lungo tutta la fessura, meraviglioso …., mi sollevai di parecchio per essere proprio sopra quel cazzo meraviglioso che puntava verso il cielo tenuto dalla mia mano, a smorza mi ci calai sentendomi aprire tutta, non finiva mai …. lo sentivo sbattere contro l’utero, non sarebbe più entrato, ne restava fuori un pezzo, mi distesi con le spalle su di lui, la posizione era ottimale per non farlo entrare tutto e potevo vedere nello specchio come mi penetrava ummumm…. una goduria …, muovevo il bacino inarcandolo per farlo entrare ed uscire, fino a quando le sue mani, mi presero i fianchi e i suoi colpi di bacino si coordinarono con le mani, mi faceva andare sopra e mi fiondava i colpi del suo bastone facendomi sospirare, gemere, ed emettere grida di vero dolore quando si spingeva un po’ oltre, venni urlando sul suo cazzo bagnato al’inverosimile dai miei umori, mentre lui continuava a stantufarmi con un ritmo pazzesco, e solo dopo essere venuta una seconda squassante volta mio cognato con un movimento deciso mi sollevò dal suo cazzo che, sfilandosi, si posizionò tra le mie cosce sopra la mia fica verso il mio pancino che inondò di una quantità impressionante di sperma emettendo mugugni indescrivibili mentre le mie mani, ...