Doppio adulterio. - Relatos Eróticos

Doppio adulterio.

... portate verso l’inguine, tenevano premuto il suo cazzo sulla mia fica. Sudati e spossati dalla bellissima scopata restammo qualche minuto così, mentre la bestia lentamente si ritirava. Ero soddisfatta della scopata ma non potevo non approfittarne ancora, mi sottrassi al suo abbraccio, alle mani che mi accarezzavano il seno titillando i capezzoli e mi portai con il volto sul suo cazzo, volevo farlo venire spompinandolo. Compreso cosa volevo fare, mi anticipò, scese dal letto ponendosi in piedi, wow …. una statua, mi inginocchiai sul tappetino scendiletto e cominciai a spompinarlo, ancora a riposo dopo la scopata, non ci volle molto per sentirlo crescere … crescere … crescere …, mi teneva leggermente la testa senza spingerla contro di lui per non farmi soffocare, accompagnava i movimenti , mi sollevai un po’ inserendolo nel cavo delle tette e stringerle contro, come usciva lo prendevo in bocca, le dimensioni erano ideali, una spagnola ed un pompino allo stesso tempo … la sua resistenza era pazzesca, un altro sarebbe venuto subito, lui no, la mascella cominciava ad indolenzirsi, la mano a stancarsi, quando mi staccai fu quasi una liberazione, anche se era bellissimo giocare con il suo cazzo. Mi sollevò come una piuma, mi fece mettere a pecora sul letto col volto rivolto verso lo specchio che provvide ad inclinarlo in posizione strategica, estrasse dal cassetto un flaconcino il cui liquido riversò tra le mie natiche con un suo dito che lo faceva entrare strategicamente dentro. ...

... Preoccupata ed eccitata da quello che stava per succedere, osservavo i suoi movimenti con trepidazione, erano chiarissime le sue intenzioni, voleva incularmi con il suo enorme cazzo. Lo vedevo riflesso nello specchio preparare l’entrata, non si sprecava molto in chiacchiere il cognatino …. il culetto al’insù, i gomiti appoggiati sul letto, lo specchio mi mostrava bene cosa stava succedendo, il suo bel cazzo dapprima rivolto verso il cielo, poi posato tra le natiche a mirare con strusciate la scopata, la maestosità del suo cazzo quando fuoriusciva dal solco delle natiche … tutto scappellato … la cappella enorme .. la pelle tirata giù al’inverosimile dallo sfregamento che metteva in mostra la turgidità dell’asta .. poi, con una mano piegava il suo enorme serpente ad intercettare l’entrata anale, il contatto con la cappella …. la spinta …. il gemito che accompagnava l’entrata … il cazzo che come una lama rovente e tagliente si addentrava dentro il budello togliendomi il fiato … wowau …. era tutto dentro, al contrario della fica, il culetto era riuscito a prenderlo tutto, qualche attimo di pausa … poi la cavalcata decisa, sempre più decisa fino a diventare selvaggia, il suo cazzo che entrava ed usciva dal buchino a velocità pazzesca …. l’orgasmo violento che mi sorprendeva … e finalmente il gettito impetuoso di sperma scaricato dentro di me …..una scopata eccezionale, qualche minuto sdraiati sul letto, lui sopra di me con l cazzo ancora piantato nel culo che non accennava ancora a ...